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Il 24 settembre scorso si è tenuto, in modalità virtuale, il primo dei tre incontri previsti nell’ambito dell’iniziativa "Roadshow della Salute per SIFÀ". Un progetto fortemente voluto dall’Alta Direzione dell’Azienda e rivolto a tutti i dipendenti, con l’obiettivo di fare cultura e prevenzione in materia di salute, sia femminile sia maschile, attraverso percorsi formativi dedicati a cui prenderanno parte divulgatori scientifici di Fondazione Umberto Veronesi.
SIFÀ dunque persegue convintamente la partnership ufficializzata lo scorso 21 aprile con Fondazione Umberto Veronesi, un’istituzione sostenuta da scienziati e intellettuali di fama internazionale, fra cui 11 premi Nobel, con lo scopo di promuovere la ricerca scientifica di eccellenza e progetti di prevenzione, educazione alla salute e divulgazione della scienza.
Paolo Ghinolfi, AD di SIFÀ, dichiara: “Sono felice della collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi in quanto l’iniziativa è perfettamente in linea con il nostro piano di welfare aziendale, orientato a fornire ai nostri collaboratori strumenti e servizi per favorire il loro benessere, con un’attenzione alla persona (e alla propria famiglia) a 360 gradi. Come azienda abbiamo sempre puntato sul servizio su misura e sulla vicinanza alla clientela e il nostro personale rappresenta, in questo senso, il nostro capitale più prezioso, una risorsa determinante per la crescita e il miglioramento continuo.”
Il primo incontro "Stili di vita e prevenzione primaria", tenuto dalla dottoressa Chiara Segré, Responsabile della Supervisione Scientifica di Fondazione Umberto Veronesi, ha evidenziato come ad oggi la soluzione più efficace per migliorare la lunghezza e la qualità della vita sia proprio la prevenzione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità dimostra infatti che è possibile prevenire l'80% delle patologie cardiovascolari e del diabete e almeno il 40% dei tumori adottando una serie di accorgimenti salutari nel proprio stile di vita: abbandonare le cattive abitudini, quali il fumo e l’abuso di sostanze alcoliche, mantenersi fisicamente attivi, controllare la propria alimentazione, curare l’igiene del sonno, effettuare le vaccinazioni contro virus che causano tumori e proteggersi dai raggi UV.
Il secondo incontro "Prevenzione al maschile e al femminile" è previsto per il prossimo 5 novembre. Durante la presentazione, sempre a cura della dottoressa Segré, verrà condotta una panoramica su una serie di comportamenti utili da seguire per la prevenzione oncologica e sugli esami e controlli necessari per difendersi dai tumori che colpiscono in maniera differenziale donne e uomini.
Nel terzo e ultimo incontro sul tema “Intestino e screening”, verranno poi affrontati temi legati al buon funzionamento dell’apparato gastrointestinale e agli esami utili per fare prevenzione secondaria limitando il più possibile l’insorgere di patologie, quali obesità, diabete, celiachia, asma, malattie autoimmuni, vari tipi di cancro e numerosi disturbi psicologici. A tenere l’incontro, sarà la dottoressa Elena Dogliotti, Biologa Nutrizionista e Supervisore Scientifico per Fondazione Umberto Veronesi.
Il "Roadshow della Salute" avvalora la scelta di SIFÀ di investire sul suo capitale più prezioso: il benessere e la salute delle persone e dell’intera organizzazione aziendale.
SIFÀ sostiene la ricerca scientifica di eccellenza
La progettazione di questo ciclo di incontri formativi dedicato alla salute dei dipendenti non è l’unica iniziativa nell’ambito dalla partnership tra SIFÀ e Fondazione Umberto Veronesi. Da sempre sensibile ai temi della sostenibilità ambientale e sociale, e alle loro implicazioni nel settore della mobilità, come testimoniato dal lancio del nuovo paradigma “Circular Mobility”, SIFÀ ha infatti supportato con una borsa di ricerca l’attività di una ricercatrice post-dottorato, Lavinia Casati. Il progetto, sul tema “Nanoplastiche: il punto di vista delle cellule ossee”, mira a indagare come la degradazione della plastica all’interno dell’ecosistema acquatico favorisca la presenza di nanoplastiche nella catena alimentare e quindi all’interno del corpo umano. Di conseguenza, lo scopo della ricerca è quello di misurare gli effetti di tale contaminazione sulla salute umana e, nella fattispecie, sulle funzionalità delle cellule ossee, con particolare attenzione alle patologie dell’età pediatrica e della terza età.

Team SIFÀ
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