- Cosa sono le classi ambientali? →
- Euro 0 →
- Euro 1 →
- Euro 2 →
- Euro 3 →
- Euro 4 →
- Euro 5 →
- Euro 6 →
- La futura classe Euro 7 →
- Come controllare la classe ambientale della propria auto →
- Con SIFÀ il noleggio è sempre green →
TOPICS
In piena emergenza Covid-19, a marzo 2020, l’Unione Europea ha avviato le prime consultazioni per la definizione della nuova classe ambientale Euro 7, normativa che entrerà in vigore nel 2026 e porterà un ulteriore giro di vite alle emissioni inquinanti.
Cosa sono le classi ambientali?
Contraddistinte dalla sigla “Euro”, le classi
ambientali si riferiscono a delle specifiche direttive europee, che
stabiliscono i criteri sulle emissioni inquinanti dei veicoli.
Introdotte a partire dal 1992, con l’integrazione dei
catalizzatori fino ai motori a benzina e diesel, ogni direttiva obbliga le case
automobilistiche a ridurre la quantità di CO2 rilasciata nell’atmosfera,
adottando nuove tecnologie per il trattamento dei gas di scarico.
Euro 0
Le auto
Euro 0 (pre-euro) sono immatricolate prima del 31 dicembre 1992: vetture
inquinanti, che utilizzano benzine al piombo e non posseggono alcun sistema
di filtraggio dei gas di scarico.
Oggi queste auto sono escluse dai centri storici e subiscono forti limitazioni nelle
zone urbane.
Euro 1
Immatricolate a partire dal primo gennaio 1993: la direttiva europea 91/441 ha obbligato le Case auto a montare sui modelli da omologare la marmitta catalitica e gli iniettori.
Euro 2
Dopo il primo gennaio 1997, sui motori diesel è stato introdotto l’obbligo di riduzione delle emissioni inquinanti, che all’epoca erano superiori a quelle dei motori a benzina.
Euro 3
Nel 2001 la direttiva 98/69 ha stabilito l’obbligo per le Case produttrici di installare sulle nuove vetture un sistema EOBD (European On Board Diagnostic) per ridurre le emissioni.
Euro 4
A tutte le auto immatricolate dal primo gennaio 2006 viene richiesta una riduzione delle emissioni di ossido di carbonio e di ossido di azoto (NOx), per limitare l’inquinamento atmosferico all’interno delle città.
Euro 5
Include tutte le vetture con anno di immatricolazione che va dal mese di gennaio 2011, oppure si considera l’omologazione a partire dall’1 settembre 2009. La produzione di auto Euro 5 è stata interrotta dal 2014.
Euro 6
È la classe più
ecologica, di cui fanno parte tutti
i veicoli immatricolati dopo il primo gennaio 2015. Le auto Euro 6 sono esenti dalle restrizioni
al traffico e rispettano le normative europee più stringenti. Di questa classe
fanno parte anche le vetture ibride e le elettriche.
Si suddividono nelle sottoclassi Euro 6A, Euro 6B, Euro 6C, Euro 6D ed Euro
6D-Temp.
La futura classe Euro 7
La
normativa Euro 7, oltre a imporre nuovi limiti sulle emissioni di Nox, avrà
tre importanti obiettivi.
Il primo sarà quello di semplificare il quadro legislativo, che attualmente
differisce nelle norme e nelle scadenze per auto/furgoni (light duty) e per
camion/autobus (heavy duty). Questa complessità causa ritardi nello sviluppo e un
aumento di costi per l’industria.
Consentirà di evitare le iniziative nazionali,
come i blocchi del traffico imposti dalle amministrazioni locali per ridurre i
livelli di inquinamento a cui abbiamo assistito negli ultimi anni.
Inoltre porterà a controllare le emissioni
anche durante l’intera vita dei veicoli, non solo in fase di immissione sul
mercato, attraverso dati raccolti dai sistemi installati nei mezzi (On-board
monitoring, OBM), poi verificati da una “sorveglianza del mercato” e da test di
conformità.
Come controllare la classe ambientale della propria auto
Basta collegarsi al sito internet il www.ilportaledellautomobilista.it e inserire il tipo di veicolo e il numero di targa nella sezione dedicata, oppure si può controllare la classe ambientale sul libretto di circolazione.
Con SIFÀ il noleggio è sempre green
SIFÀ, da sempre azienda sensibile e attiva sui temi legati alla sostenibilità ambientale, propone soluzioni di Noleggio a Lungo Termine con veicoli a basso impatto ambientale, abbinando la convenienza di un pacchetto di servizi chiavi in mano all’utilizzo di mezzi “green”, con l’obiettivo di “svecchiare” il parco circolante nazionale, tra i più datati d’Europa.
Tra le ultime novità SIFÀ ha lanciato il nuovo servizio di mobilità sostenibile integrata: a fronte di un unico canone fisso mensile è compreso il Noleggio a Lungo Termine dei veicoli elettrici insieme alla stazione di ricarica, per ricaricare in tutta comodità il proprio mezzo e averlo sempre pronto a disposizione per muoversi liberamente in città a zero emissioni.
In parallelo, grazie alla collaborazione con Partner specializzati, l’Azienda può mettere a disposizione progetti di mobilità condivisa (car sharing), dedicati sia al comparto pubblico sia al privato e al corporate, iniziative efficaci che consentono di ottimizzare costi, risorse e contenere l’impatto ambientale.
L’Azienda ha implementato il proprio ventaglio di servizi per le aziende clienti ufficializzando il nuovo servizio di Corporate car sharing, fondato sull’utilizzo di un’APP facile e intuiva, che punta a semplificare ed ottimizzare l’utilizzo delle auto aziendali in condivisione tra i dipendenti.
Tutte queste iniziative sono concepite per rispondere efficacemente alle nuove esigenze di mobilità dei Clienti, in coerenza con il progetto strategico “Circular Mobility”: un nuovo paradigma che si ispira ai principi dell’Economia Circolare in cui tutti i protagonisti della catena del valore automobilistico collaborano per costruire un ecosistema virtuoso, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale incentivando il riutilizzo del prodotto a fine vita.

Team SIFÀ
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