Paolo
Ghinolfi, Amministratore Delegato di
SIFÀ, è stato intervistato da La7 Magazine Motori a conclusione della
conferenza stampa di presentazione dell’Osservatorio
sulla Mobilità Smart & Sostenibile di Nomisma, presso la Sede della
Direzione Territoriale di BPER Banca a Milano. L’Osservatorio sulla Mobilità Smart &
Sostenibile di Nomisma, sviluppato con il sostegno di BPER Banca, SIFÀ, UnipolSai e AlfaEvolution e con la collaborazione di Vaielettrico.it, si propone come strumento per il monitoraggio
continuativo della mobilità smart,
sostenibile ed elettrica in Italia.
Le sfide della mobilità sostenibile
In
occasione della conferenza stampa sono stati presentati i risultati della prima
indagine Nomisma svolta sulla popolazione, frutto di una survey basata su quasi
mille interviste e realizzata grazie al supporto di BPER Banca e SIFÀ. Sono
intervenuti: Fabrizio Togni,
Direttore Generale di BPER Banca, e Paolo Ghinolfi, Amministratore delegato
di SIFÀ, che hanno sottolineato come
il settore della mobilità sostenibile
sia in continua evoluzione e in grado di influenzare sia l’ambiente sia il
sistema finanziario su scala globale. Ad oggi, chi guida veicoli ibridi o
elettrici lo fa soprattutto spinto da incentivi e agevolazioni spesso messe in
atto dalle amministrazioni locali. Tuttavia, perché la mobilità sostenibile
possa registrare una crescita significativa, è necessaria una maggiore adesione
non solo da parte degli operatori di settore, ma anche dei privati e in
generale di tutti gli attori del mercato.
L’auto elettrica cambia le abitudini dei privati
Paolo Ghinolfi, ai microfoni di La7, ha sottolineato come la mobilità
elettrica tocchi esigenze diverse e
implichi importanti cambiamenti di vita
e di abitudini che vanno tenuti in considerazione:
“Bisogna capire se il
privato voglia l’automobile elettrica
in condivisione, oppure se sia disponibile investire per l’acquisto di un’auto
elettrica, rischiando di avere difficoltà per la ricarica visto lo stato attuale dell’infrastruttura a supporto - ha
dichiarato Ghinolfi - ma se questa è la strada, se la gente veramente vuole
questo, noi saremo pronti a dare le
risposte.”
“Forse è più realistica – ha concluso Ghinolfi
- una proposta in cui si offrono diverse possibilità: un po’ di elettrico, un
po’ di ibrido, un po’ di diesel e un po’ di benzina e costruire dei mix che tengano conto delle esigenze di tutti, ma soprattutto delle
esigenze dell’ambiente con una forte riduzione delle emissioni.”