L’Italia resta fedele all’auto come
principale mezzo di trasporto. A
dirlo è il 14° Rapporto sulla mobilità
in Italia, realizzato da Isfort
(Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti) in collaborazione
con Asstra (Associazione Trasporti)
e Anav (Associazione Nazionale
Autotrasporto Viaggiatori). I veicoli in Italia sono 38 milioni, cioè 62,4 ogni
100 abitanti. Questo fa del Belpaese la seconda nazione con il maggior numero
di veicoli pro-capite in Europa (la prima è il Lussemburgo).
Negli ultimi anni si è assistito ad una riduzione del numero di ore al giorno dedicate alla mobilità (40
milioni contro i 45 milioni del 2008), così come del numero di
passeggeri-chilometro (-23,9% rispetto al 2008) e della lunghezza media degli
spostamenti. Cresce invece il peso relativo della mobilità locale: ben il 73,6% degli spostamenti avviene in ambito
urbano o extra-urbano.
L’automobile resta saldamente in testa come mezzo
di trasporto privilegiato degli italiani. Evolvono nondimeno le modalità di
utilizzo dell’auto: alla fine del 2015 il car
sharing contava ben 5.400 veicoli, 700.000 iscritti, 6,5 milioni di noleggi all’anno, con 50 milioni di chilometri
percorsi, con picchi particolarmente elevati nelle grandi città.