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Il Noleggio a Lungo Termine cresce di oltre il 30% nel primo trimestre del 2023

Cresce il Noleggio a Lungo Termine. Il settore ha registrato, nel primo trimestre del 2023, un incremento del 31,9% rispetto allo stesso periodo del 2022, per un totale di 178.391 nuove unità noleggiate. Crescono tutte le tipologie di utilizzatori, dalle società ai privati. La Lombardia è la Regione che conta il maggior numero di società che fanno ricorso all’NLT, mentre il Molise e la Calabria si aggiudicano rispettivamente il primo e il secondo posto nel settore dei privati.

A far luce sull’andamento del NLT in questo primo inizio del 2023 è la ricerca condotta dall’Unrae (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri), in collaborazione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Vediamo insieme i trend che sono emersi dallo studio.

I risultati della ricerca

I privati fanno registrare 25.497 nuovi contratti stipulati, che rappresentano il 14,3% del totale, una rappresentatività minore rispetto al picco di gennaio-marzo 2022 che aveva fatto registrare il 17,4% del totale. Rappresentano la maggioranza, pari all’85,7%, i contratti della macro-area delle società, che ammontano, per questi tre mesi, a 152.894 nuove unità.

Le aziende non automotive sono la prima categoria di utilizzatori, con il 72,7% dei contratti, in crescita del 31% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Rimanendo sempre nella macro-area delle società, al secondo posto si posizionano i contratti delle aziende di noleggio a breve termine che passano dal 4,6% al 7,4% di quota. Dealer e costruttori si posizionano al 3,3% dei contratti e al 2,3% quelli relativi ad aziende di Noleggio a Lungo Termine.

Regioni e province

Nella classifica delle Regioni che fanno maggior ricorso al Noleggio a Lungo Termine, emerge il rinnovato primato della Lombardia, che nel primo trimestre dell’anno in corso ottiene il 32,2% del totale dei contratti stipulati. Seguono il Lazio con il 14,6%, il Piemonte e il Trentino-Alto Adige entrambe con l’8,5% e l’Emilia Romagna con l’8,3%.

La Lombardia – rispetto ai primi tre mesi del 2022 – registra una crescita della quota del Noleggio a Lungo Termine dal 22,1% al 24% nel settore dei privati e un calo dal 36,7% al 33,6% nella macro-area delle società. Il Molise, con il 38,5%, e la Calabria, con il 37,1%, si trovano nelle prime due posizioni nel canale degli utilizzatori privati.

Per quanto riguarda la classifica per le diverse province, Bologna ha la quota più grande nel noleggio ai privati (29%), Milano ricopre la prima posizione nel noleggio ad aziende non automotive (89,6%), Bolzano per i contratti a società di noleggio a breve termine (78,6%), mentre Napoli per le società di Noleggio a Lungo Termine (31,6%).

Le alimentazioni

Si conferma la prevalenza del diesel che, seppure in decrescita, è la motorizzazione preferita fra i privati, totalizzando il 36,1% del totale. A seguire, sempre per quanto riguarda il gasolio, abbiamo il Noleggio a Lungo Termine (41,7%), dealer e costruttori (40,7%) e aziende non automotive (59,8%). Il motore a benzina ha invece successo nel noleggio a breve termine, raggiungendo quota 39,1% del totale.

Le ibride HEV, in crescita in tutti i canali, si posizionano su una quota che va dal 26,7% di dealer e costruttori al 18,8% delle aziende non automotive. Non vanno altrettanto bene le ibride plug-in (PHEV) fra i privati, che passano da una quota dell’11,7% del primo trimestre del 2022 al 6,4% di oggi. Così anche per le elettriche pure (BEV) che scendono dal 4,7% al 3,3%. Le PHEV aumentano leggermente nella macro-area delle società, mentre le BEV solo fra le aziende non automotive. Dealer e costruttori conservano la quota più rilevante di elettriche pure al 6,4%.

Continua il trend del 2022

I risultati positivi di questi primi tre mesi del 2023 arrivano dopo un 2022 in crescita nel mercato del Noleggio, che ha visto 365.000 vetture immatricolate, ovvero quasi il 28% delle immatricolazioni registrate da un mercato automotive in calo rispetto al 2021 del -9,5% (dati Aniasa).  Nell’ottenere questi risultati, è stata determinante la domanda dei privati, che hanno utilizzato la formula del Noleggio per avvicinarsi a prezzi accessibili ai veicoli green.

Secondo le previsioni di Dataforce per l’anno 2023, il settore automotive, nonostante il periodo di crisi, registrerà un leggero aumento di immatricolazioni soprattutto grazie al Noleggio a Lungo Termine. Il mercato delle passenger cars nel 2023 registrerà, secondo le previsioni, oltre il 6% di immatricolazioni in più, rispetto all’anno scorso, mentre quello dei veicoli commerciali leggeri dovrebbe raggiungere solo le 155.000 unità (+3,3%). Sarà il Noleggio a Lungo Termine a trainare questa crescita. L’NLT, infatti, dovrebbe registrare un incremento del 15,2%, con un livello di immatricolazioni pari a 190.000 unità, cioè 25.000 in più rispetto al 2022.

I dati mostrati sottolineano il ruolo sempre più cruciale del Noleggio nel settore della mobilità. La maggior parte delle aziende sceglie questa formula per la loro flotta aziendale, ma anche numerosi privati decidono di cambiare approccio rispetto all’auto di proprietà.

Team SIFÀ

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