Nel mese di maggio il Noleggio a Lungo Termine ha
proseguito il trend positivo di aprile, che aveva registrato
una crescita del 14,3%, raggiungendo 18 punti percentuali e recuperando quasi
tutto il passivo del primo trimestre 2019. Nel quinto mese dell’anno il
comparto ha immatricolato 36.882 veicoli, con un incremento di 5.630 unità
sullo stesso mese del 2018.
Le società NLT Top, cioè i player “generalisti”,
hanno subito un arretramento dell’11,1%, mentre i noleggiatori “captive”,
cioè quelli controllati dalle Case costruttrici, hanno registrato un forte
incremento, ovvero +76,9%. Complessivamente sono state 18.609 le nuove targhe
per i primi e 17.439 per i secondi.
Tra i player del NLT caratterizzati da un andamento
positivo emerge SIFÀ, Società Italiana Flotte Aziendali,
con un +116,2% che, tradotto in valori assoluti,
significa 3.448 nuove targhe contro le 1.595 del
gennaio-maggio precedente.
Come sta andando l’azienda quest’anno e quali sono gli obiettivi futuri?
In questi primi sei mesi del 2019, SIFÀ sta
continuando a crescere in linea con gli obiettivi previsti dal piano
pluriennale e a consolidare la sua presenza sul territorio con nuove
filiali commerciali. L’azienda ha difatti aperto di recente nuovi presidi a
Torino, Padova e Catania e rinforzato la filiale di Bari. Inoltre, sono in
programma due prossime aperture in Toscana e Sardegna. Questo si accompagna
al potenziamento dell’organico, con nuovi innesti di risorse su
tutto il territorio, contribuendo a creare lavoro in un momento non facile per
l’economia del Paese.
Risultati dunque che confermano il successo della
formula innovativa di SIFÀ, che si fonda su un’offerta personalizzata su misura
delle specifiche esigenze di ogni singolo cliente: l’italianità, l’approccio
consulenziale tailor made e la qualità del servizio sono i plus
distintivi dell’azienda. Inoltre, grazie anche al supporto dell’azionista di
riferimento BPER Banca, SIFÀ garantisce un rapporto di prossimità e vicinanza
coi clienti da Nord a Sud del Paese.
Obiettivi futuri: 8.000 nuovi ordini e un’ipotesi di fatturato di
87 milioni di euro.