- Partiamo dall'inizio. Nessuno poteva prevedere il tunnel nel quale è precipitato il mondo a causa del Coronavirus: qual è stata la sua prima riflessione di fronte al propagarsi del contagio? →
- Sul piano operativo quali sono state le decisioni assunte? →
- In qualità di Amministratore Delegato della sua azienda, quali sono state le raccomandazioni fatte al suo team diretto, agli operatori della rete di vendita e assistenza e ai clienti titolari di flotta? →
- Qual è stata la reazione dei clienti piccoli, medi e grandi alla crisi? Quali i problemi maggiori che hanno affrontato? →
- Quali sono le azioni che intende mettere in atto non appena si potrà riprendere la normale attività per recuperare la competitività della sua azienda e sostenere la clientela nella difficile fase post pandemia? →
- Quale insegnamento ci potrà lasciare questa terribile esperienza? →
- Ancora una volta il settore del trasporto e della logistica ha dimostrato il suo ruolo fondamentale e determinante nell’economia del Paese. Ritiene che, dopo la fine del contagio, la sua immagine risulterà rafforzata al fine di risolvere molti dei problemi che rallentano il suo moderno sviluppo? →
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Paolo Ghinolfi, AD di SIFÀ, è stato intervistato dalla testata Il Mondo dei Traporti, mensile di informazione e attualità del settore trasporto e logistica, in merito alla crisi sanitaria provocata dal Covid-19, evidenziando le sfide e gli obiettivi che attendono l’azienda e l’intero comparto automotive.
Partiamo dall'inizio. Nessuno poteva prevedere il tunnel nel quale è precipitato il mondo a causa del Coronavirus: qual è stata la sua prima riflessione di fronte al propagarsi del contagio?
“Il primo pensiero – afferma Ghinolfi – è stato riorganizzare l'azienda per assicurare continuità a tutti gli stakeholder. L'obiettivo era duplice: tutelare i collaboratori promuovendo il lavoro in modalità smart working; assicurare al contempo la prosecuzione del servizio ai clienti. SIFÀ si è fatta conoscere sul mercato come player che mette al primo posto la relazione con il cliente e la “sartorialità” del servizio: ebbene, nel contesto dell’emergenza sanitaria, pur con le difficoltà del caso, abbiamo mantenuto vivo il confronto con il cliente, sempre con il valore aggiunto del nostro approccio consulenziale”.
Sul piano operativo quali sono state le decisioni assunte?
“Abbiamo adottato tutte le misure ragionevolmente possibili per prevenire, evitare e/o attenuare possibili ritardi nell’erogazione dei servizi di fornitura e anche consegna delle vetture – illustra Ghinolfi. Per quanto riguarda la rete assistenza, abbiamo avviato una mappatura precisa del network per verificare quali centri fossero operativi e quali, invece, fossero chiusi a seguito delle restrizioni governative, in modo da dare risposte immediate ai clienti che ne avessero necessità. La mappatura dei centri assistenza disponibili è in costante aggiornamento e visibile sul nostro sito www.sifa.it alla voce Rete Assistenza. Contestualmente, abbiamo deciso di continuare a pagare in modo puntuale i nostri fornitori, con l'aspettativa che ci sia la stessa attenzione e cura nei nostri confronti da parte dei clienti. Naturalmente valuteremo uno per uno, con l’attenzione del caso, eventuali casi di difficoltà che dovessero palesarsi, per capire come essere vicini ai clienti in questo difficile momento”.
In qualità di Amministratore Delegato della sua azienda, quali sono state le raccomandazioni fatte al suo team diretto, agli operatori della rete di vendita e assistenza e ai clienti titolari di flotta?
“Ho invitato – spiega Ghinolfi – il nostro servizio clienti alla massima attenzione nei confronti dei singoli professionisti e dei driver, affinché il singolo venisse assistito nella maniera più efficiente e accurata nei suoi spostamenti, per ragioni lavorative o di salute. La stessa cura è stata dedicata ai gestori flotte, con i quali oggi è aperto un confronto per comprenderne aspettative e necessità nella gestione della situazione attuale. Come ha giustamente sottolineato ANIASA, il Noleggio a Lungo Termine è parte essenziale della filiera della mobilità e non può fermarsi perché i suoi servizi sostengono il lavoro di corrieri, operatori della logistica dell’ultimo miglio, fornitori della GDO, e-commerce, farmaceutica…. È evidente il valore aggiunto della nostra categoria, e come Azienda sentiamo forte questa responsabilità”.
Qual è stata la reazione dei clienti piccoli, medi e grandi alla crisi? Quali i problemi maggiori che hanno affrontato?
“In questa fase – prosegue Ghinolfi – il cliente di minori dimensioni è portato a chiedere dilazioni di pagamento per avere un momentaneo “sollievo”. Il rischio però, e l’esperienza lo dimostra, è quello di trovarsi, tra qualche mese, ad accumulare un debito cui difficilmente si riesce a far fronte. Il mio suggerimento è quello di rispettare, per quanto possibile, gli impegni assunti, proprio per evitare questa eventualità. Quanto ai gestori di flotte, la loro aspettativa è un'estensione dei contratti in essere: lavoreremo con loro singolarmente per dare una consulenza specifica, con l’approccio tailor made che ci contraddistingue, per trovare le soluzioni migliori”.
Quali sono le azioni che intende mettere in atto non appena si potrà riprendere la normale attività per recuperare la competitività della sua azienda e sostenere la clientela nella difficile fase post pandemia?
“Manteniamo il dialogo costante con i clienti – conferma Ghinolfi – e andremo a valutare le azioni necessarie caso per caso, pronti a intraprendere qualunque tipo di iniziativa per stargli vicino e aiutarli a recuperare la massima competitività una volta che l'economia torni a ripartire. Nella fattispecie, sulla base delle loro esigenze attuali, stiamo già sviluppando nuovi prodotti consulenziali e servizi orientati alla flessibilità”.
Quale insegnamento ci potrà lasciare questa terribile esperienza?
“La situazione vissuta – afferma l'Amministratore Delegato di SIFÀ – ci insegna che anche le trame dei film più incredibili possono diventare realtà: l'importante è non abbassare mai la guardia, avere sempre piani di prevenzione. BPER Banca ha attivato con molto anticipo appositi piani di business continuity, e il contesto attuale dimostra che questa è la strada giusta. Oggi abbiamo la maturità per dire che è assolutamente indispensabile prepararsi per tempo a ogni tipo di evenienza. Più in generale, quanto accaduto dimostra quanto sia importante mettere a fattor comune le esperienze di tutti, in ambito italiano, europeo e internazionale, per affrontare le situazioni difficili nel miglior modo possibile, forti di un patrimonio condiviso di conoscenze e competenze”.
Ancora una volta il settore del trasporto e della logistica ha dimostrato il suo ruolo fondamentale e determinante nell’economia del Paese. Ritiene che, dopo la fine del contagio, la sua immagine risulterà rafforzata al fine di risolvere molti dei problemi che rallentano il suo moderno sviluppo?
"Certamente sì, noi stessi – afferma Paolo Ghinolfi – ci siamo sentiti molto coinvolti. L'intero settore non deve perdere l'occasione di analizzare meglio ciò che ha funzionato e ciò che non ha funzionato: la fase storica vissuta può dare, a emergenza passata, l'opportunità per ridisegnare i criteri di sviluppo di una mobilità più moderna e sostenibile”.
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Team SIFÀ
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