Ilnuovo anno ha portato diverse
novità sul tema del pagamento del bollo auto. La
novità più positiva in merito a sconti ed esenzioni viene dalla regione
Lombardia, che ha incrementato lo sconto dal 10% al 15% per chi paga
autorizzando un addebito diretto sul proprio conto corrente (Rid). Per
il resto del territorio nazionale restano valide le agevolazioni
in vigore già da tempo per le auto ultraventennali, ultratrentennali,
elettriche e i disabili, cui si
aggiungono una serie di agevolazioni regionali per i modelli a minor impatto
ambientale (elettrici, ibridi o a gas).
Noleggio a Lungo Termine, cosa cambia?
Tra i vantaggi
del Noleggio a Lungo Termine c’è la gestione del veicolo e di
tutti gli oneri fiscali e amministrativi ad esso connessi, con un’indubbia
convenienza non solo economica ma anche da un punto di vista prettamente
pratico per i clienti. Oggi, la legge del9
dicembre 2019 (art. 53, comma 5-ter della Legge 9 dicembre 2019, n. 157) prevede destabilizzantimodifiche alla
normativa del settore in materia di soggettività passiva al pagamento della
tassa automobilistica per i contratti di Noleggio a Lungo Termine, mettendo in
dubbio uno dei pilastri alla base del servizio di NLT.
Dal 1° gennaio 2020,
infatti, al pagamento della tassa automobilistica è obbligato
in via esclusiva non più il proprietario del veicolo, e quindi l’impresa di
Noleggio, bensì l’utilizzatore del veicolo. Ciò rende necessario per le aziende del settore trovare una
soluzione per evitare che gli automobilisti con un veicolo in Noleggio a Lungo
Termine debbano pagarsi la tassa per conto proprio.
La norma è in netta controtendenza con i nuovi scenari di mobilità
Di
difficilissima applicazione per le aziende del settore che dovranno
organizzarsi per curare direttamente l’effettuazione dei pagamenti per conto
dei clienti (oltre un milione di
veicoli locati a 140.000 clienti residenti in 20 Regioni, ognuna
delle quali con specifica regolamentazione in merito: per il 2020 sono stimate 3.500.000
operazioni di pagamento), la norma in questione risulta inoltre in netta
controtendenza con i nuovi scenari di mobilità e con gli obiettivi di
semplificazione degli adempimenti amministrativi: aggrava le imprese di
noleggio di nuovi oneri operativi, rischiando per di più di causare un
contenzioso a livello locale e nazionale,per un settore che garantisce
da sempre il totale adempimento degli obblighi di legge.
Aniasa pronta a rispondere
L’Associazione
Nazionale Industria dell'Autonoleggio e Servizi Automobilistici (Aniasa) ha
ravvisato notevoli difficoltà per gli stessi Uffici preposti nella corretta gestione
dei pagamenti con ripercussioni a danno dei contribuenti e, addirittura, anche
delle migliaia di PA che utilizzano i servizi di noleggio a lungo termine. A
ciò si aggiungerà il conflitto con gli enti riscossori per la eventuale
differenza di sede tra locatore e locatario, che comporterà gravi problematiche
e contenzioso. Viste le notevoli difficoltà di un’attuazione immediata, anche
considerando i tempi tecnici di aggiornamento dei software, il problema è ora
nell’agenda del DL Milleproroghe per un necessario differimento dell’entrata in
vigore. Tutti i contribuenti, aziende, privati e PA chiedono solo regole chiare
e procedure semplici per pagare il bollo.