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auto a noleggio e multe test
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Auto a noleggio e multe: chi commette l’infrazione paga

Negli ultimi giorni, il cosiddetto DL Infrastrutture ha ottenuto l’approvazione del Senato ed è diventato legge. Sono molte le novità introdotte in sede di conversione per alcuni emendamenti d’interesse per il comparto sicurezza stradale e automotive. Tra queste, anche un importante chiarimento su un’annosa questione riguardante il noleggio auto.

Come più volte messo in evidenza da Aniasa, l’associazione di Confindustria che rappresenta i servizi di mobilità, sussisteva una certa dubbiosità su chi dovesse pagare le multe prese con un’auto a noleggio. Spesso, infatti, il pagamento dell’infrazione ricadeva sulle spalle delle società di noleggio – senza considerare la responsabilità personale del driver – con evidenti disagi e danni economici per le società in questione.

Chi sbaglia paga: il nuovo Decreto nel dettaglio

Da ora in poi, in caso di infrazioni e conseguenti multe, le aziende non saranno più obbligate al pagamento, ma l’unico soggetto debitore – a cui la legge dovrà far riferimento per il versamento dell’importo dovuto – sarà il guidatore che commette infrazioni al Codice della Strada guidando l’auto noleggiata. L'obbligazione quindi rimane in carico all'utilizzatore a titolo di locazione finanziaria (Cliente) in solido con l'autore della violazione (guidatore).

Massimiliano Archiapatti, Presidente di Aniasa, commenta così la novità: “Questo provvedimento chiarisce una volta per tutte il tema del pagamento delle multe comminate ai clienti delle società di noleggio, responsabilizzandoli per le infrazioni al Codice della Strada commesse durante la durata del contratto. Siamo lieti, prima come cittadini e poi da uomini di impresa, di registrare che si porrà fine a una pratica sbagliata e pericolosa che rende meno sicure le nostre strade e che produce gravi danni economici per un settore chiave per la mobilità del Paese.”

L’emendamento, approvato in un periodo molto particolare legato all’emergenza sanitaria, rappresenta un aiuto concreto per le società di noleggio, già provate dalla crisi economica. Come ha infatti evidenziato Archiapatti: “Negli ultimi 20 mesi di pandemia, molte Amministrazioni locali, per motivi legati ad una propria inefficienza burocratica, hanno notificato direttamente alle aziende di noleggio – già duramente provate dalla crisi – multe ed azioni esecutive massive, addirittura riguardanti gli ultimi 5 anni, senza chiedere preventivamente di conoscere i dati dell’effettivo trasgressore. Una prassi errata che rischia di deresponsabilizzare i conducenti, indotti a pensare di poter non rispettare le norme di sicurezza della circolazione ed evitare sanzioni, aggravando i costi delle imprese di noleggio.”

Considerando il fatto che circa il 90% delle violazioni non è immediatamente contestabile al guidatore del veicolo, il numero di ricorsi è aumentato considerevolmente, a fronte di un quadro normativo messo in discussione dalle P.A. locali. Infatti, il maggiore impiego di auto a noleggio ha delle normali ripercussioni anche sulle infrazioni al Codice della Strada, con particolari conseguenze per le P.A. interessate e le imprese del settore. 

Sottolineiamo quindi nuovamente che l'obbligazione rimane in carico all'utilizzatore a titolo di locazione finanziaria (Cliente) in solido con l'autore della violazione (guidatore). Dall’altra parte, le imprese di noleggio confermano la loro massima collaborazione nel fornire nel minor tempo possibile le generalità del sottoscrittore del contratto di locazione affinché sia a quest’ultimo notificato il verbale. 

Team SIFÀ

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